Dopo aver visto l’incontro di San Paolo con la Chiesa, oggi lo vediamo mettersi in viaggio…

Prima di salire al Padre, Gesù risorto promette ai suoi discepoli il dono dello Spirito Santo, perché essi potessero essere testimoni di lui “a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samaria e fino ai confini della terra” (Atti 1, 8). E così è accaduto.

A partire dalla Pentecoste, anche a causa delle prime persecuzioni contro i discepoli del Signore, gli apostoli e i loro collaboratori iniziano a viaggiare e, insieme con loro, inizia il suo viaggio anche il “vangelo”, cioè l’annuncio della salvezza: Gesù è morto ed è risorto per la nostra salvezza.

Foto di 11417994 da Pixabay.

In poco tempo, anche i samaritani e i pagani, come il centurione Cornelio, sentono parlare di Gesù e gli Atti degli Apostoli – con un po’ di orgoglio – registrano che “la parola di Dio cresceva e si diffondeva” (Atti 12, 24) .

È con l’Apostolo Paolo, però, che l’annuncio evangelico lascia la terraferma e prende il largo, nel vero senso della parola: insieme a Paolo e Barnaba, per la prima volta nella storia della Chiesa, il vangelo inizia il suo percorso lungo il Mediterraneo. Quella piccola imbarcazione è spinta dal vento dello Spirito (cfr. Atti 13,2-4) che, allora come oggi, è il vero protagonista dell’evangelizzazione.

Don Fabio

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