Testo del Vangelo di Domenica 20 febbraio 2022

A volte è questione di misura. Qual è la misura dell’amore? Come lo misuri: in grammi, ettogrammi, chilogrammi, tonnellate? E come si fa ad amare chi ci fa del male? Come è possibile non conservare il rancore e non vendicarsi alla prima possibilità? È questione solo di forza di volontà oppure c’è altro dietro?

“Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso.” Forse è questo il segreto: riconoscere di essere noi stessi i primi bisognosi e destinatari di un amore infinito, che perdona qualsiasi cosa, annientandolo in un oceano di misericordia. Che scandalo! Neppure gli ebrei del tempo Lo avevano capito.

Una parola sola fra le tante mi è rimasta impressa dell’intervista a Papa Francesco alla trasmissione di Fabio Fazio: ogni fratello, e ognuno di noi, ha il diritto di essere perdonato. Non solo la possibilità: il diritto. Una parola forte, eppure è così: se una persona è pentita, chi sono io per negargli la mia amicizia?

Questo non significa essere sprovveduti e lasciar correre ogni giustizia umana. Questo non significa abbandonare ogni prudenza e non essere attenti se una persona ci fa sistematicamente del male. Non significa non cercare di proteggere temporaneamente il nostro cuore dal troppo dolore ricevuto. Significa però lasciare il cuore aperto, abbandonare il disprezzo verso l’altro, riconoscerlo come figlio dello stesso Padre, come lo sono io, tendere una mano, se possibile mantenere il sorriso.

In questo mondo, o siamo Figli, o siamo orfani. E chi è “figlio dell’Altissimo” è “benevolo verso gl’ingrati e i malvagi”, e avremo il cuore leggero… “Date e vi sarà dato: una misura buona, pigiata, colma e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi in cambio”. A volte è questione di misura. Come lo misuri l’amore: in grammi, ettogrammi, chilogrammi, tonnellate? Di più… perché “la misura dell’amore è amare senza misura” (S. Agostino).

Emanuela (Si naturale ♮)

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