“Caspita, è venerdì, siamo in Quaresima, e ho portato a lavoro il panino con il prosciutto!” (cit. Emanuela nei suoi twenties). Più di un anno mi è capitato di dimenticarmi, soprattutto il venerdì dopo le Ceneri. Qualche volta me ne sono ricordata giorni dopo, come un luminoso insight, quando ormai il paninozzo era già entrato e uscito dal mio corpo… Ecco a voi, e soprattutto per me, il Salvacena di Quaresima #1!

Precisiamo: pur rimanendo convinta che “non è quello che entra nel corpo a rendere impuro l’uomo, ma quello che esce dal suo cuore”, l’astinenza dalle carni ci ricorda che siamo in un periodo particolare, in cui rivolgere verso Dio la mente, il cuore …e anche il corpo! Per questo la Chiesa, che è madre e maestra, ci propone dei gesti concreti, che toccano una sfera essenziale come il mangiare, per aiutarci a ricordarci che siamo in cammino…

E per chi arriva di corsa al venerdì, niente panico: ogni giovedì vi daremo delle ispirazioni con delle proposte “Salvacena di Quaresima”, piatti semplici e veloci senza carne! Personalizzateli come volete, fatene versioni senza glutine o lattosio se avete allergie, fateci sapere che ingredienti avete cambiato, dateci altri suggerimenti…

Oggi iniziamo con proposte semplicissime, davvero Salvacena! Salvatevi l’immagine per prendere ispirazione:

Insalata di riso “a gusto tuo” (x3 persone)

  • 250 g di riso
  • 1 vasetto di sottaceti per riso

PERSONALIZZATE “a gusto vostro”! Seguite le istruzioni di cottura per il riso scelto. Io ho usato il parboiled, ma se vi piace il basmati o piuttosto l’orzo o il farro e avete tempo di cuocerlo, perché no? Lo stesso se invece dei sottaceti vi piace metterci qualcosa per svuotare il frigo: pomodorini, cubetti di formaggio, tonno (sì, il tonno va bene!), olive nere, una verdura cotta il giorno prima tipo broccoli, carote, una scatoletta di mais o di ceci.

Questa ricetta banale ha diversi vantaggi:

  • può essere preparata in anticipo e in abbondanza
  • si può mangiare fredda senza che diventi gommosa (non so a voi, ma la pasta fredda non mi cala proprio)
  • ci si può fare una ciotolina da portare nel luogo di lavoro.

Frittata jolly (x1 persona)

  • 2 uova con un pizzico di sale
  • 2 cucchiai di parmigiano

Ma proprio la frittata? Sì, proprio la frittata! È un jolly per 2 motivi: la puoi fare semplice e ti salva la cena, e la puoi personalizzare in tanti modi. Hai pensato mai di spalmarci un formaggio e metterci dei pomodorini? Di cuocerla con dentro gli spinaci, o i piselli? Di metterci delle fette di scamorza sopra? Inoltre si presta per farci dei panini da asporto, come vediamo nella prossima proposta.

Piccolo suggerimento per persone imbranate come me: una volta cotto un lato e staccata delicatamente con una paletta, fate scivolare la frittata su un coperchio piatto e poi rovesciate il coperchio, invece della padella, perché è più leggero. Guardate la foto 🙂

Tramezzini fantasia (x 2 tramezzini quadrati)

Quando si parla di tramezzini, non è solo affettato… Ci puoi mettere davvero quello che vuoi, anche senza carne! Ecco come l’ho personalizzato io:

  • due fette lunghe di pane per tramezzini tagliate a metà
  • la frittatina di cui sopra, tagliata a metà e piegata in quarti
  • 2 pomodori piccoli o pomodorini a fette, q.b. per coprire la superficie del pane
  • 2 fette di pecorino dolce
  • qualche foglia di rucola

Inutile dire che il tramezzino è un’ottima idea per un pranzo in giro! Non ti piace il tramezzino? Va bene il pane normale, che problema c’è? 🙂

E voi, cosa vi inventate per questo Venerdì dopo le Ceneri? 🙂

Emanuela – Si Naturale

P.S. Hai scaricato il nostro Libricino di Quaresima 2023, per lasciarti accompagnare dalla Parola di Dio? Guarda questa pagina 😉

Link per altre ricette vegetariane: https://www.cookist.it/secondi-piatti-vegetariani/

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