Dopo le prime due tappe (San Paolo, “il primo dopo l’Unico”, San Paolo e le fonti), proseguiamo il nostro cammino in compagnia di San Paolo focalizzandoci sul luogo in cui tutto ha avuto inizio.
Se c’è un luogo da cui è possibile guardare con verità l’Apostolo Paolo, per afferrarne vita e pensiero, esso non è la sua patria, Tarso, né la città santa di Gerusalemme, né Antiochia, né una delle tante città raggiunte nei suoi viaggi missionari come Efeso, Tessalonica, Corinto… e nemmeno Roma, dove segue Gesù nel martirio. Il luogo dal quale possiamo capire Paolo è la strada verso Damasco.

Come anche lui stesso ci racconta, è proprio lì che è avvenuto quel fatto decisivo che ha cambiato la sua vita, trasformandolo da persecutore della Chiesa a infaticabile apostolo e missionario. Cosa è avvenuto? Non una “conversione”, nel senso di cambiamento interiore da lui deciso e portato avanti, ma un incontro di grazia, improvviso e inaspettato, con il Cristo Risorto la cui luce acceca Paolo e lo spoglia del suo uomo vecchio. Tutto adesso gli appare diverso e nuovo. Tutto quello che prima era considerato “guadagno”, ora appare come perdita e “spazzatura” (cfr. Fil 3, 7-8). Ciò che conta, da adesso, è solo Cristo!
Don Fabio Villani