Nella memoria liturgica di uno dei grandi santi della Chiesa Cattolica, l’abate e dottore della Chiesa, Bernardo di Chiaravalle, pubblichiamo una sua preghiera alla Vergine, lui che è tra le altre cose: cantore della Vergine. 

“Tu che nell’instabilità continua della vita presente,
ti accorgi di essere sballottato tra le tempeste più che camminare sulla terra,
tieni ben fisso lo sguardo al fulgore di questa stella,
se non vuoi essere spazzato via dagli uragani.

Se insorgono i venti delle tentazioni e ti incagli tra gli scogli delle tribolazioni,
guarda alla stella, invoca Maria …
Nei pericoli, nelle angustie, nelle perplessità, pensa a Maria, invoca Maria…

Seguendo i suoi esempi non ti smarrirai;
invocandola non perderai la speranza;
pensando a lei non cadrai nell’errore.
Appoggiato a lei non scivolerai;
sotto la sua protezione non avrai paura di niente;
con la sua guida non ti stancherai;
con la sua protezione giungerai a destinazione”

(S.Bernardo – Omelie in lode della Vergine Madre, 2,17)

 

Insieme ad essa condividiamo un canto a me molto caro, che non è altro che la messa in musica di questa preghiera: https://www.youtube.com/watch?v=6dlCmAWZ8q4

 

Qualche notizia sul nostro santo. Bernardo, dopo Roberto, Alberico e Stefano, fu padre dell’Ordine Cistercense. L’obbedienza e il bene della Chiesa lo spinsero spesso a lasciare la quiete monastica per dedicarsi alle più gravi questioni politico-religiose del suo tempo. Maestro di guida spirituale ed educatore di generazioni dei santi, lascia nei suoi sermoni di commento alla Bibbia e alla liturgia un eccezionale documento di teologia monastica tendente, più che alla scienza, all’esperienza del mistero. Ispirò un devoto affetto all’umanità di Cristo e alla Vergine Madre.

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