La promessa che Dio ci fa se noi lo seguiremo è quella di avere la vita eterna. Non una vita accomodata semplice, che ci fa stare bene, ma una vita che ci fa vivere in pace, non con la pace del mondo ma la pace di Dio.

Come poter raggiungere questa vita tanto attesa e tanto desiderata? Il Vangelo è chiaro.

Gesù ci dice: Io sono la vera vita, io sono il pane della vita, chi mangia di questo pane non avrà fame in eterno.

Mangiando di questo pane. Quello, che mi risuona leggendo questo vangelo, è una forte domanda: che cosa significa avere fame? Non possiamo mangiare se non sentiamo la fame e allora la domanda che dovremmo porci ogni giorno è:  che cosa significa per me avere fame? di cosa ho veramente fame? Spesso ci soffermiamo a chiederci che cosa davvero ci può nutrire e guardando la nostra storia e la storia del popolo di Israele comprendiamo davvero che la nostra vita si può nutrire solamente della relazione di Gesù. Il pane nuovo di cui Gesù parla nel Vangelo è la manna che è stata data nel deserto al popolo di Israele. Il mio vero cibo, il cibo che mi dà vita è il cibo di Dio, è Dio stesso. Io sono il pane di vita non è solo un invito all’eucaristia ma è molto di più: è l’invito all’incontro profondo con lui, è l’invito ad incontrare Dio perché è solo lui che veramente può darci il pane della vita. 

Clicca qui per leggere le riflessioni della nostra rubrica Lievito nella pasta.

Clicca qui per leggere la liturgia del giorno.

Carolina

Condividi questa pagina!