Gli si avvicinarono alcuni sadducei – i quali dicono che non c’è risurrezione“. Giovedì sera, al momento di Lectio divina, il mio ascolto si è incagliato in questo incipit, ho tentato di portarlo al largo del Vangelo ma nulla. È rimasto lì, pensoso.

Sarà che parlare di “morte e risurrezione” nella settimana del ponte dei morti e dei vivi è contestualmente ineccepibile perché tutti, anche i più freddi, hanno, anche per un istante, pensato a quel passaggio.

Sarà che il parroco, nella tradizionale celebrazione eucaristica al Cimitero, ci ha posto una semplice ma bruciante domanda.

Sarà che, a ben vedere, questi ‘alcuni che dicono che non c’è risurrezione’ sono tanti, la maggior parte. La mia attenzione non è riuscita ad andare avanti.

Testa bassa o alta?


Sì, non occorre chiudere gli occhi: viviamo in una cultura della morte che della vita che il pensiero, l’idea della risurrezione sembra francamente ridicola. Siamo come i sadducei con la testa bassa a pensare alle semplice e claustrofobica realtà materiale, che facciamo difficoltà ad alzare la testa per allungare lo sguardo verso la ‘vita futura’.

Vita futura, non solo eterna. Non ci illudiamo che la Vita eterna sia una proiezione di questa qui, non ci sforziamo nemmeno troppo di immaginarla perché potremmo illuderci e deluderci.

L’unica cosa che conta è rispondere sinceramente a questa domanda: “Ci crediamo si o no alla risurrezione?”. Non occorre girarci intorno, perché da questa semplice risposta tutto cambia o può cambiare.

Non concludo con le mie povere parole ma con un passaggio bellissimo di Paolo apostolo agli abitanti di Corinto:

“Ora, se si annuncia che Cristo è risorto dai morti, come possono dire alcuni tra voi che non vi è risurrezione dei morti? Se non vi è risurrezione dei morti, neanche Cristo è risorto! Ma se Cristo non è risorto, vuota allora è la nostra predicazione, vuota anche la vostra fede”

Buona domenica e che la gioia del Risorto sia la nostra luce.

Paride

Il testo del Vangelo di questa domenica lo trovate qui.

Per chi volesse meditare il Vangelo della precedente domenica: https://www.legraindeble.it/a-casa-di-un-peccatore/

Condividi questa pagina!