Il tema della “stanza” non è affatto nuovo al panorama della spiritualità cristiana, basti pensare a quel bellissimo testo di Teresa d’Avila, Il castello interiore, dove vengono descritte sette stanze nella progressiva conoscenza e comunione con Dio.

Nel passo biblico di questa domenica del Corpus Domini, è lo stesso Gesù tramite due dei suoi discepoli che pone in essere questa domanda: Dov’ è la mia stanza, in cui io possa mangiare la Pasqua insieme ai miei discepoli? (Mc 14, 14).

Il termine Pasqua è tra i più evocativi nella letteratura biblica, potremmo fermarci e soffermarci delle giornate intere a discutere di ciò, vorrei porre sotto i riflettori un particolare aspetto della Pasqua: l’alleanza. Per fare ciò facciamo un piccolo salto nelle pagine veterotestamentarie, più precisamente in Geremia 31, 31 – 34:

Ecco, verranno giorni – oracolo del Signore -, nei quali con la casa d’Israele e con la casa di Giuda concluderò un’alleanza nuova. Non sarà come l’alleanza che ho concluso con i loro padri, quando li presi per mano per farli uscire dalla terra d’Egitto, alleanza che essi hanno infranto, benché io fossi loro Signore. Oracolo del Signore. Questa sarà l’alleanza che concluderò con la casa d’Israele dopo quei giorni – oracolo del Signore -: porrò la mia legge dentro di loro, la scriverò sul loro cuore. Allora io sarò il loro Dio ed essi saranno il mio popolo. Non dovranno più istruirsi l’un l’altro, dicendo: “Conoscete il Signore”, perché tutti mi conosceranno, dal più piccolo al più grande – oracolo del Signore -, poiché io perdonerò la loro iniquità e non ricorderò più il loro peccato”.

In Geremia il tema dell’Alleanza viene posto in intima connessione con quello della conoscenza, o meglio della comunione con Dio. Ecco dove volevo giungere: la stanza come luogo della conoscenza, della comunione, dell’intimità; il luogo dove Dio si mostra e dimostra il suo infinito ed estremo amore per noi.

E dove si trova questo luogo ospitale? Dentro di noi, quella stanza è il nostro cuore, semiticamente parlando è il luogo dove abita e si radica il nostro vero essere.

Giunge il tempo delle domande: vi è in noi il desiderio di conoscere ed entrare in comunione con il Signore? Abbiamo il desiderio di preparare, pulire, rendere bella e festosa questa stanza?

Buona domenica del Corpus Domini

Paride

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